Il piano di utilizzo deve essere presentato dal proponente almeno 90 giorni prima dell'inizio dei lavori.
In Comune di Terracina …
Si avvisa che con Deliberazione di Giunta Comunale n. 88 dell’11/06/2024 è stata disposta l’attivazione del nuovo portale “Sportello Unico per l’Edilizia” del Comune di Terracina a partire dal 19 giugno 2024, raggiungibile all’indirizzo www.terracina.cportal.it/
Si rappresenta inoltre che a partire dalla suddetta data di attivazione:
• tutte le istanze e procedimenti di competenza del Settore “Urbanistica ed Edilizia – S.U.E.” dovranno pervenire obbligatoriamente ed esclusivamente in modalità telematica attraverso il nuovo portale;
• ogni istanza e/o procedimento e/o altra documentazione di competenza del Settore “Urbanistica ed Edilizia – S.U.E.” presentata in modalità diversa dal nuovo “Sportello Unico per l’Edilizia” sarà priva di valenza giuridica, dichiarata irricevibile e archiviata con esito negativo (sono fatte salve tutte le integrazioni e/o comunicazioni e/o richieste che risultano prive di apposita modulistica sul nuovo portale, che dovranno essere inviate esclusivamente a mezzo PEC all’indirizzo posta@pec.comune.terracina.lt.it);
• l’unica modalità di accesso al pubblico del Settore “Urbanistica ed Edilizia – S.U.E.” avverrà tramite appuntamento con i dipendenti comunali interessati, mediante prenotazione sul nuovo portale, scegliendo, nella griglia appositamente predisposta, il nominativo del dipendente da cui si necessita essere ricevuti, oltre che il giorno e l’orario in base alle caselle libere per l’appuntamento.
Entro 30 giorni dalla presentazione del piano di utilizzo lo sportello unico può chiedere, in un'unica soluzione, integrazioni alla documentazione presentata.
Decorsi 90 giorni dalla presentazione del piano di utilizzo o dalla eventuale integrazione delle stesso, il proponente può gestire il materiale da scavo rispettando il piano di utilizzo nel rispetto degli obblighi previsti dalla normativa vigente per realizzare l’opera.
I tempi previsti per l'utilizzo delle terre e rocce da scavo indicati nel piano di utilizzo, possono essere prorogati una sola volta e per un periodo massimo di due anni. Quando si presentano circostanze sopravvenute, impreviste o imprevedibili, prima delle scadenze del piano di utilizzo, il proponente presenta all'autorità competente e all'agenzia per la protezione dell'ambiente territorialmente competente una comunicazione con i nuovi termini previsti e le motivazioni che giustificano la proroga.
La presentazione della pratica non prevede alcun pagamento |